Un anno di sabatico prima di andare all’ università e poi tornare in Italia e vivere una bella, confortevole vita cristiana, in cui pensare più che a se stesso che agli altri. Questa era l’idea di Samuele. Dio invece aveva altre idee per la sua vita...
Nato e cresciuto in una famiglia christiana, Samuele (oggi 26) è cresciuto nella fede, che è diventato sempre più personale: “Nell’ultimo anno delle superiori ho deciso di prendere un anno sabbatico prima di andare all’università ma non sapevo cosa fare. Un sabato, al gruppo giovani, un amico aveva condiviso della sua esperienza in Sud Africa con OM, facendo MDT (Mission Discipleship Training). In quel momento ho sentito fortemente la chiamata del Signore ad andare in Sud Africa, mi sono sentito convitto di come stavo spendendo il mio tempo (troppa TV etc..) e ho chiaramente sentito che Dio mi stava dando quell’opportunità e che se non l’avessi accettata gli avrei disubbidito.
L’idea era di andare, e poi dopo 6 mesi, di tornare in Italia e proseguire con gli studi e vivere una bella, confortevole vita cristiana, in cui pensare più che a me stesso che agli altri. Durante i 6 mesi però il Signore mi ha toccato ancora il cuore mostrandomi il bisogno che c’è nel mondo, dove più di 2 miliardi di persone non hanno mai sentito parlare di Gesù. Cosi tornato decisi di andare sulla Logos Hope, la nave di OM. E spesi due anni li.”
“Dio ha usato OM in una maniera pazzesca nella mia vita. Avevo sentito missionari parlare prima, ma non ero mai interessato.. per niente onestamente.. sapevo cosa fosse la missione ma non avevo percepito la visione. Andando soprattutto a MDT e poi anche sulla nave questo cambiò, finalmente compresi il cuore di Dio per le nazioni, e il bisogno che c’era nel mondo. Capii la necessità della missione, ed espansi anche il concetto di cosa fosse missione… prima pensavo fosse solo il missionario che andava a vivere in Africa, poi capii che era lui ma non solo lui, e che ci sono milioni di modi per fare missione, e che tutti siamo chiamati all’estensione del regno dei cieli, dovunque siamo e qualsiasi cosa facciamo.
Sono convinto che Dio puo fare cose straordinarie tramite la mia vita. Se dovessi guardare a me stesso direi sicuramente di no, ma avendo un Dio grande, so che lui può decidere di usarmi in qualsiasi maniera voglia, sia per cose più piccole, sia per cose più straordinarie.
Tutto questo percorso iniziato con OM oggi mi ha portato ad avere una moglie (Operazione Matrimonio ahah) ed a studiare insieme in Inghilterra in una scuola Biblica e l’idea sarebbe in futuro di andare a vivere dove il Signore voglia per servirlo, specialmente in aree dove ci sono pochi credenti e nessun credente… stiamo pregando e vedremo dove il Signore ci guida, siamo aperti a dove lui ci voglia usare.
Dopo tutti questi anni, Dio è rimasto fedele, la sua chiamata è solo stata più confermata, infatti questa scuola biblica è proprio basata sulla missione, e ha la missione al centro in tutto quello che insegnano.
C’è un detto in inglese che dice tipo ‘God calls the available and makes them able’. L’idea è che se siamo disponibili davanti a Dio, sarà poi lui che ci renderà abili nel fare certe cose che da soli non potremo mai fare, o che non avremmo mai immaginato di fare, quindi non dobbiamo preoccuparci :).”
Questo articolo fa parte della campagna "Da ordinario a straordinario".