Per alcuni, la COVID-19 è stato un ostacolato nella loro vita e il loro ministero, ma a ShunShun* e suo marito WayEn* ha permesso di sperimentare una nuova profondità del ministero in cui sono coinvolti. "Abbiamo aiutato in molte situazioni di emergenza [durante il COVID] e abbiamo ampliato il nostro raggio d'azione nella comunità di circa tre volte", racconta ShunShun.
La coppia di cinesi del sud-est asiatico lavora in una comunità impoverita di persone emarginate provenienti da un altro Paese. Per diversi anni hanno prestato servizio presso un centro di educazione cristiana nella comunità a maggioranza musulmana, grazie al quale hanno potuto stabilire relazioni e fiducia con le persone.
Nelle culture comunitarie, le relazioni sono una parte fondamentale di tutto. Trascorrere del tempo in casa di qualcuno è il momento in cui un'amicizia può davvero approfondirsi e crescere.
"Ma sentivamo che il nostro impatto era limitato", dice ShunShun. Gli orari di lavoro erano tali che limitavano il tempo da trascorrere nelle case delle persone per costruire relazioni più profonde e la loro presenza formale come parte di un centro cristiano significava che molte persone erano caute nell'interagire liberamente con loro.
Poco prima del COVID-19, la coppia ha deciso di cambiare l'approccio al ministero e ha lasciato la piattaforma educativa per poter dedicare più tempo a stare con le persone.
Poiché avevano già relazioni e contatti consolidati, hanno investito tempo per incontrarsi più regolarmente con i bambini e le famiglie che già conoscevano.
Attraverso queste visite a domicilio e l'approfondimento delle amicizie, hanno scoperto altri bisogni che potevano aiutare a soddisfare e iniziarono ad ampliare le visite a un numero sempre maggiore di famiglie.
Le persone condividevano più liberamente la loro vita con loro e la coppia trovò molte nuove opportunità per parlare del Regno di Dio.
Ci vuole tempo per abbattere gli stereotipi e le supposizioni che [i musulmani] hanno riguardo si cristiani e su Cristo", spiega WayEn.
Un giorno, un uomo si è avvicinato a lui dopo che la coppia aveva fatto una donazione a una famiglia che aveva bisogno di sostegno finanziario per comprare cibo. L'uomo ha paragonato WayEn a un'altra persona che si era recato nella loro comunità e aveva distribuito sacchi di riso con la propria faccia stampata sopra spingendosi fino a portare con sé la stampa locale per farsi una buona pubblicità. "Voglio imparare a donare come fate voi, senza ostentazione, ma in modo tranquillo", ha detto il passante a WayEn. Aveva rifiutato le donazioni dell'altro uomo perché pensava che lo stesse solo usando, aveva invece notato che WayEn donava tranquillamente a diverse famiglie della comunità e incoraggiava sempre i destinatari a non parlarne.
Conversazioni come questa, con un individuo che ha osservato una differenza nel modo in cui la coppia si comporta e interagisce con gli altri, è il modo in cui WayEn e ShunShun sono in grado di notare l'impatto che stanno avendo.
La loro crescente reputazione nella comunità come persone disponibili, gentili e affidabili ha dato loro l'opportunità di parlare del donatore per eccellenza: Dio.
Per le persone che seguono l'Islam, c'è incertezza sul guadagnarsi la salvezza secondo i cinque pilastri dell'Islam: rimane la domanda se si possa mai fare abbastanza.
L'offerta di Gesù che chiunque creda in lui avrà la vita eterna è un invito a ricevere con fiducia il suo dono di salvezza. "Vogliamo aumentare la consapevolezza spirituale delle persone, creare consapevolezza di ciò che credono e confrontarlo con ciò che hanno sperimentato", dice ShunShun. "Aiutarli a porsi delle buone domande su come vivono la loro fede e portarli a capire che l'unico modo per essere un buon musulmano è mostrare loro che anche loro hanno bisogno di Isa, Gesù". Ciò richiede che ShunShun e WayEn siano intenzionati a vivere la propria fede nella vita quotidiana, dialogando con le persone che pongono domande - e ponendo domande a loro volta - e pregando per ottenere saggezza su cosa dire e fare in ogni circostanza. "Abbiamo molte opportunità di piantare semi di Verità", condivide ShunShun. "Preghiamo che Dio innaffi ciò che è stato piantato nei cuori delle persone e che ci faccia vedere i frutti delle nostre conversazioni e del nostro servizio".
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foto: pxhere
